sabato 24 settembre 2011

Quel che un giorno ho trovato nel mare di Internet

Ogni tanto rileggo questo post, così volevo riproporlo anche ai miei followers: si intitola  Piccola apologia dell'attrito ed è quello che mi ha fatto conoscere lo Scorfano, oltre che iniziare definitivamente la mia avventura blog.

Adesso che ho ricominciato anche ad interrogare, è più che mai attuale...
(Lo so, non è sintetico: ma davvero vale la pena :-)

domenica 18 settembre 2011

sport e Sport

Qualche sera fa sono uscita per un aperitivo con un mio ex-alunno (alunno per quattro anni di seguito). 
Non sono mai scontate occasioni del genere. E l'ex studente in questione non era scontato neppure in classe; magari non sempre studioso, ma attento, questo sì. Sembrava spesso più grande della sua età; e non per una distanza dai suoi compagni, ma per una intensità del suo essere a scuola. Di lui apprezzavo le domande e le osservazioni anche un po' provocatorie sulle mie lezioni; poi, siccome sapevo che faceva regate a livello agonistico, dicevo in cuor mio: "Ecco perché è più grande della sua età: lui lo sa che nella vita, per raggiungere un obiettivo, bisogna far fatica; e allora non cerca di negoziare o tergiversare, come altri suoi compagni di classe...".

Insomma, l'altra sera abbiamo parlato del più e del meno. Mi ha confidato che adesso allena ragazzi di 14 anni (come lui, quando l'ho conosciuto) e che si trova bene nel suo ruolo di allenatore ed educatore;

lunedì 12 settembre 2011

Un blog, perché...

Ecco: ricomincia il bello! (della scuola, e delle mie giornate).
E, come ogni cosa che ricomincia, mi chiedo a cosa valga la pena; per la scuola, come per questo blog.

Perché ho cominciato? Perché si comincia e si va avanti?

Non ho avuto tempo finora di approfondire il mondo dei blog come vorrei, però alcune idee le ho raccolte:

- alcuni vi trovano un angolo creativo, lo spazio per un interesse prevalente: cucina, fotografia, ecc.
- diversi lo utilizzano per lavoro (un portfolio letterario o artistico).
- c'è chi appunta e pubblica tutto, quasi come su Facebook: nomi (e talvolta cognomi...), luoghi, stati d'animo, foto a volte un po' indiscrete... ma non spesso, sinceramente.
- c'è chi dà tanto spazio a discorsi d'attualità e politica (forse, anche per questi ultimi si tratta del primo caso: un interesse prevalente, in una realtà dove il confronto sembra spesso troppo mortificato, travisato o ridotto...).

E il mio? Be', c'entra con la scuola che inizia; anche se non solo...